Fiat-Chrysler, altro passo avanti: raggiunto accordo con i sindacati

Fiat, Chrysler ed il governo americano hanno raggiunto l’intesa con i sindacati statunitensi, in particolar modo con la Uaw (United Autoworker): come viene rivelato in un comunicato, per i sindacati l’accordo è “doloroso”, a causa di alcuni tagli al personale, ma consente di sfruttare una seconda chance per la sopravvivenza della Chrysler.

La ratifica dell’intesa dovrà avvenire entro il prossimo 29 aprile. Il titolo Fiat, in una Borsa ad andamento negativo, è subito salito di circa il 2 per cento.

Rimane sempre aperto il fronte della ristrutturazione del debito (6,9 miliardi) contratto dalla Chrysler con le banche, ed è ancora in piedi l’ipotesi di bancarotta pilotata, alla quale starebbe lavorando il Tesoro statunitense e che, pur entrando subito in vigore, non dovrebbe ostacolare l’alleanza con la Fiat. Permetterebbe invece a Chrysler di liberarsi di alcune voci di bilancio in passivo e alla Fiat di scegliere le parti più redditizie della casa d’auto statunitense, ma Marchionne non ha mai nascosto il suo scarso entusiasmo.

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