Fiat, Landini: Nella testa gruppo dirigente c'e' 51% chrysler

TORINO – ''E' sempre piu' evidente che nella testa del gruppo dirigente Fiat non c'e' il piano Fabbrica Italia, ma l'acquisizione del 51% di Chrysler''. Lo afferma Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, che oggi ha partecipato a un convegno a Torino, organizzato da Magistratura Democratica. ''La vera operazione – osserva – e' stata dividere il gruppo tra Auto, camion e trattori e fare dell'Italia una provincia del gruppo Chrysler. Dei 20 miliardi si sa dove intendono spenderne due, meno del 10%. Continuiamo a non capire i nuovi prodotti e i tempi, mentre sta aumentando la cassa integrazione anche in stabilimenti che finora non erano stati coinvolti. Crescono le nostre preoccupazioni''. Landini aggiunge che ''in un Paese normale governo e istituzioni aprirebbero un tavolo serio di trattativa perche' la produzione industriale della Fiat resti in Italia''. .

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