Fiat/ Marchionne a Palazzo Chigi: “Razionalizzare la produzione. L’auto è in crisi ma cercheremo di mantenere gli equilibri occupazionali”

«Di fronte alla crisi globale del settore auto c’è necessità di una razionalizzazione per contrastare una sovracapacità produttiva cronica». Lo ha detto l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, durante l’incontro a Palazzo Chigi sul futuro degli stabilimenti italiani.

Marchionne ha posi spiegato: «La Fiat cambierà le linee produttive solo a Termini Imerese e a Pomigliano d’Arco, mentre negli altri stabilimenti sarà confermata l’attuale produzione. Inoltre la Fiat manterrà fino al 2010, a Pomigliano d’Arco, la produzione Alfa 159 berlina e Alfa 147 e gt. Successivamente sarà assegnata una nuova piattaforma con uno o più modelli».

Un gruppo di operai di Pomigliano d’Arco continua a manifestare davanti a Palazzo Chigi, con lo slogan “Pomigliano non si tocca“. Marchionne rassicura comunque i sindacati: «Al momento la Fiat, pur dovendo far fronte a una situazione drammatica, non denuncia eccedenze, e si faranno tutti gli sforzi possibili per limitare le conseguenze. Tra cassa integrazione ordinaria e straordinaria, riduzione dei costi produttivi ed ecoincentivi europei, l’obiettivo è quello di tutelare il lavoro e di creare i presupposti per il mantenimento degli equilibri occupazionali».

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