Detroit (Michigan – Fiat Spa potrebbe salire a oltre il 70% di Chrysler entro un anno, una volta che avrà ripagato i debiti con il governo americano. Lo ha reso noto Chrysler in un documento inviato alla Securities and exchange commission (Sec), l'autorità di controllo sulla Borsa americana. Fiat potrebbe acquisire l'8,6% di partecipazione detenuta dal Tesoro Usa, azione che potrebbe far uscire il governo dall'investimento più velocemente che se aspettasse un'offerta pubblica iniziale di Chrysler. I termini non sono nuovi, ma è la prima volta che Chrysler li enuncia da quando il governo Usa ha dato a Fiat un 20% di quota e il controllo dell'azienda nel 2009. La partecipazione di Fiat in Chrysler è attualmente del 46%, dopo che lo scorso mese l'azienda torinese ha annunciato che pagherà 1,3 miliardi di dollari per un 16%. Entro la fine dell'anno, la sua quota dovrebbe salire al 51%, dopo il raggiungimento di alcuni obiettivi di performance stabiliti dal governo, come l'introduzione di un'auto da 40 miglia al gallone (circa 17 chilometri al litro).
Giorgio Gaber
Secondo me gli italiani non sono affatto orgogliosi di essere italiani, e questo è grave. Gli altri invece…