Finanza/ A Wall Street i big della finanza aumentano gli stipendi del 50 per cento

Pubblicato il 25 Giugno 2009 - 09:29 OLTRE 6 MESI FA

Nella calma di Wall Street, dopo la tempesta dei mesi scorsi, ci si interroga su come evitare che banchieri d’affari e operatori di borsa facciano di nuovo flop. E accade che le grandi major del credito come Citigroup (prima del crack dell’autunno scorso la prima banca al mondo, ora controllata dalla Casa Bianca) hanno deciso di aumentargli lo stipendio di ben il 50% in più. Il tendenza, resa nota da Forbes.com,  accomuna colossi come Morgan Stanley e Bank of America. E dato che “la parola bonus a Wall Street suona ormai ostile, i big del mondo finanziario sono tornati a pagare alla vecchia maniera: con le buste paga”.

Proprio Citigroup (agevolata da un iniezione di capitale pari a 45 miliardi di dollari, pari a più di 32 miliardi di euro) è stata l’ultima a comunicare che aumenterà la paga basa a banchieri d’affari e operatori della metà, mentre per tutti gli altri impiegati di una percentuale appena inferiore. Questa misura va a compensare l’inevitabile calo del ricorso ai bonus, dopo l’ingresso del Governo per una quota pari al 38% nell’azionariato dell’istituto.

Alan Johnson, consulente per le risorse umane, sostiene che in realtà lo stipendio base a Wall Street oggi è troppo basso: l’equilibrio si troverà attorno a uno stipendio fisso del 25 per cento superiore all’attuale, e a un 75 per cento in meno di guadagni sui bonus.  Se sia solo una misura a garanzia anti-speculativa, o un tentativo di stimolare un settore in crisi difficile dirlo.