Bilancio 2008 in chiaroscuro per il gruppo Fininvest, la holding presieduta da Marina Berlusconi. Utile netto (131 milioni di euro) e ricavi netti (6.147 milioni) ci sono, ma entrambi calano rispetto al 2007. La flessione è notevole per l’utile (-64,2%), lieve per i ricavi (-0,4%).
Alla famiglia Berlusconi, che è alla cabina di comando della società, andrà un dividendo di 208 milioni. Anche in questo caso nel 2007 era andata meglio: 249,6 milioni.
I dati, comunicati dalla Fininvest dopo l’assemblea che ha approvato il bilancio, vedono investimenti per 1,7 miliardi. La posizione finanziaria netta evidenzia un indebitamento di 1.096 milioni rispetto ai 597 milioni del 31 dicembre 2007: la variazione è riconducibile principalmente al notevole livello di investimenti effettuati.
Il gruppo ha retto nonostante una congiuntura negativa, tengono a dire dal Biscione: «Alla luce del progressivo, forte peggioramento dei mercati in cui opera, a cominciare da quello pubblicitario nell’esercizio 2008 il gruppo ha conseguito per quanto riguarda le sue attività caratteristiche risultati soddisfacenti, con una tenuta dei ricavi e una flessione relativamente limitata dell’utile operativo».
Il calo marcato dell’utile netto è legata anche al fatto che il risultato netto relativo all’esercizio precedente «teneva conto della importante plusvalenza realizzata con la cessione della quota detenuta dalla capogruppo in Unicredito Italiano».