Finocchiaro/ Il clima politico dipende molto dal governo. Dal presidente Napolitano sono venute “parole sagge”, pronunciate “nell’interesse della Repubblica”

Dal presidente Giorgio Napolitano sono venute «parole sagge», pronunciate «nell’ interesse della Repubblica». È quanto afferma la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro. Il Parlamento, aggiunge, è «il cuore della democrazia ma questo ruolo non gli viene riconosciuto dalla maggioranza e dal governo, circostanza che rende difficile l’avvio della stagione del confronto».

«La questione vera – prosegue – è che il Paese ha bisogno di riforme condivise e il più possibile durature, calibrate sull’interesse generale e non di parte. Abbiamo un solo episodio ed è un esempio che smentisce l’accusa di inciviltà che il premier ha lanciato in queste ore contro l’opposizione: il federalismo fiscale, una riforma che è potuta maturare grazie a quella parte intelligente della maggioranza che ha coltivato il dialogo».

«Per il resto è buio fitto», aggiunge Finocchiaro, riferendosi al ddl sicurezza appena approvato dal Senato e quasi subito riportato in cantiere per una correzione profonda «e forse non avremmo dovuto ricorrere a un provvedimento sensato sulle badanti e le colf se solo l’esecutivo avesse accettato un confronto aperto con l’opposizione in Parlamento, a conferma che la nostra disponibilità non è mai mancata».

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