Fischi a Catherine Deneuve e Michele Placido al Festival della Versiliana. Spettacolo troppo breve e prezzi troppo alti

Catherine Deneuve

Contestazioni per l’attrice Catherine Deneuve e per Michele Placido durante lo spettacolo di punta del Festival della Versiliana.

Più d’origine economica che estetica, la protesta ha sfortunatamente coinciso con l’esordio dell’attrice francese sul palcoscenico: la lettura «Je me souviens/Mi ricordo», testo di Georges Perec, accanto a Michele Placido, per la regia di Renato Giordano.

La manifestazione aveva registrato il tutto esaurito, nonostante i prezzi. E proprio questi hanno contribuito a determinare lo scontento, che ha preso di mira una prestazione artistica ineccepibile, ma troppo breve secondo il criterio più quantitativo che qualitativo ormai usuale.

Ad un pubblico incuriosito da un evento ritenuto importante anche per dimensioni, da raccontare al ritorno dalle vacanze, uno spettacolo risultato poi solo di quarantacinque minuti suddivisi fra i due interpreti sono parsi pochi.

Inoltre, Deneuve ha letto i ricordi scritti dal suo defunto amico Perec in lingua francese e per molti dei milletrecento spettatori è diventata, almeno linguisticamente, una notte senza stelle.

 

 

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