Fli, Fini: sfida alle politiche con simbolo con mio nome

ROMA – Sono le elezioni politiche il vero banco di prova per Futuro e Liberta', quando ci sara' il simbolo con il nome di Gianfranco Fini. Non le prossime amministrative. Lo afferma lo stesso Presidente della Camera, in un colloquio con l'Unita'. ''Non so quando questa legislatura finira' – spiega – ne' mi azzardo a fare previsioni impossibili. Pero' solo allora, con Futuro e Liberta' e il mio nome nel simbolo, ci potremo misurare davvero alle urne e si sapra' dove ci porta questa sfida che e' ancora in corso''. Le amministrative, aggiunge Fini, ''sono il banco di prova piu' difficile e comunque un terreno poco adatto''. Certo, sottolinea il presidente della Camera, ''e' importante che il Terzo Polo ci sia in questa tornata, perche' rappresenta la realta' di una alternativa che si sta delineando. Ma l'impresa non puo' misurarsi in questa occasione''. Fini ammette che essere terza carica dello Stato e' ''un limite'' per l'impegno politico pero', ribadisce ''non e' questa la partita piu' importante''. Sul Pdl osserva che ''e' uno, nessuno e centomila'' e che Silvio Berlusconi e' rimasto ''traumatizzato'' dalla direzione nazionale di un anno fa, tanto e' vero che ''non l'ha piu' convocata''. Inoltre, Fini afferma che se il voto di sfiducia del 14 dicembre fosse andato diversamente ''sarei stato io a fare come Bossi'' nel 1994 e ''Berlusconi sarebbe andato a casa''.

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