Florida/ Vice sceriffo gay accusato di molestie a 14 immigrati. In passato premiato come “impiegato dell’anno” e paladino dei diritti degli omosessuali

Pubblicato il 5 Agosto 2009 - 18:07 OLTRE 6 MESI FA

broward-policeÈ stato considerato per anni un pioniere dei diritti civili dei gay negli Stati Uniti. Adesso, però, la popolarità di Jonathan Bleiweiss, vice sceriffo della contea di Broward in Florida, è in deciso ribasso.

L’uomo, 29 anni, con un passato da “Impiegato dell’anno” per aver effettuato più di 100 arresti, è accusato di molestie sessuali nei confronti di 14 uomini. Con l’aggravante di aver usato la soggezione indotta dall’uniforme nei confronti dei soggetti più deboli.

Secondo l’accusa, infatti, Bleiweiss prendeva di mira soprattutto gli immigrati, fermandoli con un pretesto e imponendogli le proprie “attenzioni”. Alcune delle vittime, sotto la minaccia dell’arresto, sarebbero state costrette a lasciare al vice sceriffo il proprio numero di telefono cellulare, per organizzare altri incontri a sfondo sessuale.

Il poliziotto, indagato, già da metà luglio è stato sospeso dal servizio. E se il suo avvocato si dice ancora in attesa di «prove concrete che sostengano le accuse», le dichiarazioni delle vittime degli abusi aprono uno spaccato inquietante sulla vicenda.

Un uomo proveniente dal Messico ha sostenuto di essere stato aggredito tre volte da Bleiweiss sotto la minaccia del rimpatrio coatto. Un’altra vittima, sempre messicana, ha dichiarato che il vice sceriffo lo avrebbe fermato e masturbato due volte in mezzo alla strada.

Per Nancy Ramirez, avvocato che si occupa dei diritti degli immigrati ha sottolineato come la scelta non sia casuale: «Sono soggetti vulnerabili, che non denunciano mai le violenze proprio per paura di essere espulsi e riportati oltre il confine».