Teramo – Uno a uno e palla al centro. A Parma, seconda tappa della corsa rosa, era stata la giornata di Alessandro Petacchi. A Teramo invece è arrivata la rivincita di Mark Cavendish. Dopo la fuga di inizio giornata, protagonisti il giapponese Beppu ed i francesi Cazeaux e Krivstov, in libera uscita per 148 km ma sempre controllati dal gruppo che li ha tenuti nel mirino, come da copione la prima tappa dopo il giorno di riposo è finita in volata. Questa volta a spuntarla è stato l'uomo dell'Isola di Man. L'inglese ha preso la ruota dell'azzurro, partito troppo lungo, e lo ha passato in maniera netta e pulita. Nessuna polemica sulla volata ma, secondo alcuni, oggi 'Cannonball' non doveva essere in gara. L'inglese infatti sarebbe stato aiutato dalla sua ammiraglia per terminare la tappa dell'Etna entro il tempo massimo necessario per restare in gara. "Dovrebbe essere solo contento perché è ancora in corsa. Andava squalificato per esserci attaccato alla macchina lungo la salita dell'Etna", ha detto questa mattina a Termoli lo spagnolo Ventoso, oggi secondo.
Giro d'Italia, Petacchi: Ho sbagliato, sono partito troppo lungo
Teramo – "Ho sbagliato, sono partito troppo lungo. Gli ho tirato una bella volata. Purtroppo sia io che…