FOCUS Giro d'Italia, il dramma Weylandt e lo strapotere Contador-3-

Termoli (Campobasso) – La prima scintilla è scattata quindi il giorno successivo, nel momento meno atteso. Mentre Oscar Gatto, con un'azione da grande finisseur, andava a vincere a braccia alzate sul traguardo di Tropea, alle sue spalle sbucava la sagoma di Alberto Contador, poi secondo al traguardo. Da quello scatto in avanti il Giro non è stato più lo stesso. Il vociare dei beninformati che vedeva l'iberico non al massimo della forma è stato prima zittito e poi definitivamente spazzato via nella durissima tappa dell'Etna dove, al posto dello 'Squalo dello Stretto' Vincenzo Nibali, è stato ancora una volta il 'pistolero' Contador a dare fuoco alle polveri. Tappa, maglia ed applausi da parte di tutti avversari compresi. Il traguardo di Milano è ancora lontano ma la corsa, in attesa delle Dolomiti, ha già trovato il suo padrone.

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