FOCUS Giro d'Italia, il dramma Weylandt e lo strapotere di Contador

Termoli (Campobasso) – Il dramma per la morte di Wouter Weylandt, l'ammirazione per lo strapotere di Alberto Contador. La prima settimana del Giro 2011, iniziata con la splendida giornata di Torino dove la festa per la partenza della corsa si è mischiata a quella per il raduno nazionale degli alpini, è stata densa di episodi ed emozioni contrastanti. Le prime tappe, come da tradizione, dovevano essere un semplice aperitivo ed invece al terzo giorno è arrivata la tragica morte del belga Wouter Weylandt nella discesa del Passo del Bocco verso Rapallo che ha gettato la corsa nel dramma. Nessuno può farsene un colpa. La morte, come certificato dall'autopsia, è stata immediata così come gli encomiabili soccorsi del dottor Tredici e della sua equipe, purtroppo vani.

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