Formula 1, Max Verstappen ha dominato il GP di Spagna, dal primo all’ultimo giro. Ha vinto a mani basse guidando una fantastica Red Bull.
Secondo Hamilton con la ritrovata Mercedes, terzo Russell che nel finale ha soffiato il podio a Sainz. Leclerc deludente, fuori dalla zona punti. Ennesima delusione Ferrari e piloti amareggiati.
GRIGLIA DI PARTENZA INEDITA
Sainz in prima fila accanto a Verstappen, Leclerc nell’ultima accanto alla Williams di Sargeant. La Ferrari è proprio indecifrabile quest’anno. Il bilancio Rosso del sabato è francamente incomprensibile. Una macchina prima, l’altra ultima. Eppure sono uguali, hanno gli stessi aggiornamenti. Mistero.
Anche gli ingegneri di Maranello non sanno spiegarsi tanta schizofrenia. Una sola volta la Ferrari, al netto di penalizzazioni o rotture in prova, aveva cominciato un Gran Premio dal fondo (Belgio 2009 con Badoer, riserva di Felipe Massa).
Unica consolazione: le modifiche funzionano anche se la Red Bull resta di un altro pianeta. La pole di Verstappen (la quarta in questo Campionato, la 24esima in carriera ) ne è la conferma. Punto. Seconda fila con Norris (3) e Gasly (4), terza con Hamilton (5) e Stroll (6). Quarta fila con Ocon (7) e Hulkenberg (8) davanti ad Alonso (9) e Piastri (10).
Ultime cinque file: Perez (11),Russell (12), Zhou (13), De Vries (14), Tsunoda (15), Bottas (16), Magnussen (17), Albon (18), Leclerc (19), Sargeant (20). Fantastica cornice di pubblico: 126 mila spettatori.
GARA DI FORMULA 1 DOMINATA DAL TULIPANO
Super partenza di Verstappen e Sainz. Tutto regolare. Previsti 66 giri per un totale di 307,236 km. Primi dieci giri senza sussulti, salvo un sorpasso di Hamilton su Stroll. Leclerc è risalito al 13esimo posto. Il Tulipano vola, lo spagnolo insegue con un buon passo. Al 14esimo giro Leclerc entra nella zona punti.
Si teme l’arrivo della pioggia. Tensione di box. Si interroga il cielo di Montemelo’. Si moltiplicano i pit stop. Ventesimo giro, Verstappen è sempre al comando inseguito da Hamilton (8”). Punte di velocità (307 km/h). Pit stop di Verstappen di 2”2, meglio Perez: 2”0. Applausi. A metà gara (giro 33) le solite gerarchie. Gomme diverse in pista. Ma non piove, falso allarme. Fantastico sorpasso di Russell su Sainz.
LA ROSSA ANCORA SENZA PODIO
Ultimi dieci giri. Meno di 50 km al traguardo. Verstappen ha un vantaggio di 16”826 sul Re Nero, terzo Russell tallonato da Perez. La lotta è tutta (e solo) per il podio. Ma il “cannibale” olandese vuole tutto, anche il “giro più veloce”. Cosa che gli riesce senza problemi.
Proprio come facevano leggende Senna e Schumacher. E vince per la 40edima volta in carriera. Settima vittoria della Red Bull in sette gare. Podio complefato da Hamilton (2) e Russel (3). A seguire: Perez (4), Sainz (5), Stroll (6), Alonso (7), Ocon. (8), Zhou (9), Gasly (10). Undicesimo, dunque fuori dalla zona punti,Leclerc.
CLASSIFICA PILOTI DI FORMULA 1
Verstappen punti 170, Perez 117, Alonso 99, Hamilton 87, Russell 65, Sainz 58, Leclerc 42, Stroll 35, Ocon 25, Gasly 15, Norris 12 Hulkenberg 6, Piastri 5.