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Formula Uno/ Mosley: “Qualcuno non vuole l’accordo tra Fia e Fota”, Ecclestone spiega: “Montezemolo ha problemi con la Fia e Briatore vuole il controllo assoluto”

di Alessandro Avico |15 Giugno 2009 18:08

Continua la telenovela sull’accordo tra Fia e Fota per il prossimo mondiale di Formula Uno. Nella giornata di lunedì la Fia lancia infatti una pesante accusa: «Tra i team di Formula 1 c’è qualcuno che vuole ostacolare la firma di un accordo tra le squadre e la Federazione internazionale (Fia) sul regolamento da adottare nel 2010». Si legge in un comunicato ufficiale.

La Fia fa riferimento ad un incontro, avvenuto giovedì, nel quale si è confrontata con la delegazione dell’associazione dei team (Fota) formata da Ross Brawn (Brawn GP), Stefano Domenicali (Ferrari), Christian Horner (Red Bull), John Howett (Toyota) e Simone Perillo (Fota).

«Pensavamo – si legge nel documento Fia- di aver partecipato ad un meeting molto costruttivo con una lunga serie di intese. La Fia è rimasta completamente sorpresa quando ha appreso che alcuni membri della Fota, non presenti all’incontro, in maniera non veritiera hanno dichiarato che non era stato raggiunto nessun accordo e che la riunione era stata una perdita di tempo. Charamente, nella Fota c’è un elemento che è determinato a evitare ogni accordo, senza curarsi del danno che questo potrebbe provocare allo sport».

La questione sembra essere anche personale. «Il Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo – spiega Bernie Ecclestone in persona – ha un problema con il presidente della Fia Max Mosley. Flavio Briatore vuole invece creare un nuovo Mondiale e gestire tutto».

L’accordo tra le due parti sembra ormai lontano e l’ipotesi di due diversi mondiali di Formula Uno sta prendendo sempre più piede.

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