Fotovoltaico: primo sciopero solare

ROMA – Primo sciopero del solare in Italia. I lavoratori del settore fotovoltaico oggi incrociano le braccia e molti di loro si ritrovano davanti al ministero dello Sviluppo economico ''contro il decreto che mette un tetto annuo allo sviluppo dell'energie rinnovabili e condanna a morte un intero settore''. In piazza, sotto il ministero di Paolo Romani, si sono uniti lavoratori, imprenditori e sindacati. ''Il fotovoltaico e' il nostro futuro – si legge su un lungo striscione – firmato dai lavoratori di Terni Energia''. ''Dopo lunga e penosa malattia – e' scritto su alcuni manifesti funebri – e' mancata all'affetto dei suoi cari Compuprint''. Il responsabile energia della Cgil nazionale, Antonio Filippi, spiega che ''stamani c'e' il primo sciopero del solare fotovoltaico in Italia. Questo e' un settore che si regge sugli incentivi che non possono essere diminuiti adesso perche' altrimenti muore. Le aziende crollano e ci sono 120mila persone occupate che rischiano il posto di lavoro. Chiediamo al Governo di mantenere l'impegno sugli incentivi preso ad agosto del 2010''. In piazza anche Stefano Neri, fondatore di Terni Energia e Terni Green: ''Sono qui, a fianco dei miei dipendenti, perche' le aziende del fotovoltaico in Italia rischiano di cessare la propria attivita'. Questo decreto e' un regalo enorme alla speculazione, penalizza la parte industriale e blocca la ricerca. Rischiamo un ridimensionamento improvviso e drastico, soprattutto a livello occupazionale''.

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