Franceschini su proposta Berlusconi: “Non si sa se ridere o piangere”

“Non si sa se ridere o piangere, quando Berlusconi dice queste cose”, il segretario del Pd Dario Franceschini è critico sulla proposta, lanciata ieri dal premier, far votare in Parlamento solo i capigruppo al fine di snellire i lavori. “È un pezzo dell’idea che Berlusconi ha del Parlamento, sia chiaro: un ingombro alla sua luminosa azione di governo”, ha continuato sarcastico Franceschini, ospite ad ‘Unomattina’ su Raiuno.

“Parlamento, regole della democrazia e in qualche caso, purtroppo, anche il ruolo di garanzia del Capo dello Stato. Lui semplificherebbe tutto. Il prossimo passaggio potrebbe essere, invece di quattro capigruppo che votano per 600 deputati, avere un tasto nel suo ufficio così che lo spinga lui e faccia lui per tutti…”.