Mentre in Italia Pirelli rinforza la cassaforte finanziaria con l’ingresso della famiglia Malacalza in Francia il concorrente Michelin sta affrontando una crisi epocale.
Previsti 1500 tagli solo negli stabilimenti transalpini con una decisione da ufficializzare entro il 24 luglio. La produzione di pneumatici è affondata del 25%.
Oggi le fabbriche Michelin in Francia viaggiano al 50% del potenziale produttivo. A Clermont Ferrand, dove lavorano 11400 operai, dalla fine del 2008 sono applicate la cassa integrazione o i congedi pagati. Secondo il sindacato i tagli toccheranno le fabbriche di La Roche-sur-Yon e Roanne.