Frodi, Barbolini (Pd): “Finalmente misura contro furti d’identità e prevenzione”

Pubblicato il 16 Settembre 2009 - 21:07 OLTRE 6 MESI FA

soldiIl Senato ha oggi approvato la legge d’iniziativa del senatore del Pd Giuliano Barbolini, capogruppo in commissione Finanze, che mira a contrastare il fenomeno delle frodi nel campo del credito al consumo e dei pagamenti dilazionati e differiti.

«Le vittime di questi raggiri – afferma Barbolini – non sono soltanto gli enti finanziatori come le banche o gli intermediari finanziari, ma anche i consumatori a carico dei quali si determinano significativi disagi e a volte danni patrimoniali. Negli ultimi anni in Italia le truffe in questo settore sono aumentate, probabilmente anche perché sempre più persone fanno ricorso a prestiti e rateizzazioni. Il cosiddetto ‘furto d’identità’, che consiste nell’appropriazione indebita dell’identità di un altro soggetto mediante l’utilizzo dei suoi dati personali, è la truffa più frequente. E il truffatore in questo caso, per acquistare un bene a rate, utilizza i dati anagrafici di un’altra persona oppure maschera parzialmente la propria identità attraverso l’utilizzo di dati anagrafici falsi e di recapiti veri, oppure dati anagrafici e recapiti veri ma ‘caratteri’ falsi, per esempio il mestiere, lo stipendio o il bilancio della società».

«L’approvazione della legge consentirà di realizzare uno strumento per accertare l’identità e verificare l’effettivo possesso dei requisiti corrispondenti al soggetto richiedente il credito, e che potrà costituire un deterrente in grado di dissuadere i potenziali frodatori. Inoltre il testo varato si propone di ridurre i contenziosi giudiziari civili e penali e agevolare, anche a livello europeo, punti di contatto in materia di lotta agli illeciti, in particolare contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti. Inoltre, sono previste misure utili a evitare che i costi di funzionamento, che sono a carico degli enti erogatori il credito, non vengano fatti ricadere sugli utenti e anzi possano determinare una graduale riduzione degli oneri per i clienti”. “Il testo approvato – aggiunge Barbolini – conclude un positivo lavoro di collaborazione tra maggioranza e opposizione già avviato nella precedente Legislatura e che è proseguito in Senato, grazie anche al contributo della relatrice Germontani. L’augurio – conclude Barbolini – è che lo stesso clima possa accompagnare una rapida approvazione del testo da parte della Camera dei deputati affichè i cittadini e gli operatori siano al più presto dotati di uno strumento efficace e innovativo di prevenzione delle truffe».