Fukushima, reattore 1: combustibile fuso?

TOKYO – Il combustibile nucleare all'interno del reattore n.1 della centrale di Fukushima potrebbe essersi in gran parte fuso e sbriciolato, dopo essere rimasto completamente esposto senza refrigerazione per la mancanza di acqua, il cui livello all'interno del contenitore di pressione e' risultato molto inferiore a quanto ritenuto finora. Lo ha annunciato oggi la Tepco, il titolare dell'impianto disastrato, secondo cui tuttavia il materiale combustibile, presumibilmente scivolato sul fondo della struttura, continuerebbe a essere raffreddato stabilmente dall'acqua rimasta al livello inferiore. La temperatura esterna del contenitore del nocciolo, infatti, risulta dalle ultime misurazioni relativamente bassa, tra i 100 e i 120 gradi. Secondo la Tepco, non e' stata trovata acqua a un livello di cinque metri piu' in basso rispetto a dove si trovava la cima delle barre di combustibile, che erano lunghe quattro metri. Nonostante l'immissione quotidiana di 150 tonnellate di acqua, il suo livello all'interno del reattore rimane estremamente basso, ha spiegato l'operatore, che non esclude la possibilita' di una crepa nella struttura. Alla luce delle ultime rilevazioni, la Tepco potrebbe essere costretta a rivedere il piano deciso per raffreddare il reattore, che prevede l'impiego di uno speciale sistema in grado di depurare e riciclare l'acqua di refrigerazione. Il gestore elettrico aveva stimato il combustibile del reattore n.1 come il piu' danneggiato dei tre ancora instabili, calcolando per le barre uno stato di deterioramento del 55%.

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