G7: PIANO STRAORDINARIO IN CINQUE PUNTI PER VINCERE LA CRISI DEI MERCATI

Un "piano d’azione" in cinque punti per affrontare il terremoto finanziario in atto a livello globale. Questa la decisione assunta dal G7, che nel comunicato ufficiale diffuso al termine del vertice di Washington sottolinea come "l’attuale situazione richiede un’azione urgente ed eccezionale" e si impegna "a continuare a lavorare insieme per stabilizzare i mercati finanziari e ristabilire il flusso del credito" e "sostenere la crescita economica globale". Accolte le richieste italiane e di altri, commenta il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, per una versione "più coerente con la situazione presente". Un comunicato finale, quello dei Sette Grandi, che il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, definisce "eccellente", perché il suo principale obiettivo è di
"rassicurare i mercati": "Il problema dei finaziamenti delle banche è più importante della loro capitalizzazione".

Primo punto. Al primo punto il G7 si dice d’accordo a "prendere azioni decisive e usare tutti gli strumenti disponibili per sostenere sistematicamente istituzioni finanziarie importanti e prevenirne il fallimento".
Secondo punto. "Compiere tutti i passi necessari per scongelare il credito e i mercati monetari e assicurare che le banche e le altre istituzioni finanziarie abbiano ampio accesso alla liquidità e alla raccolta".
Terzo punto. "Assicurare che le nostre banche e altri importanti intermediari finanziari, se necessario, possano raccogliere capitale da fonti sia pubbliche che private, in ammontari sufficienti per ristabilire la fiducia e permettere loro di continuare a finanziare privati e aziende".
Quarto punto. "Assicurare che i nostri programmi di garanzia sui depositi siano robusti e adeguati cosicchè i risparmiatori continuino ad avere fiducia nella sicurezza dei loro depositi".
Quinto punto. "Compiere azioni, dove serve, per far ripartire i mercati secondari dei mutui e delle altre attività cartolarizzate".

"Proteggere i contribuenti". Tutte queste azioni, sottolineano i Sette, "dovranno essere prese in modo da proteggere i contribuenti ed evitare effetti potenzialmente dannosi in altri Paesi. Useremo strumenti di politica macroeconomica", prosegue il comunicato, "se necessario e appropriato. Sosteniamo fortemente il ruolo cruciale dell’Fmi nell’assistenza ai Paesi colpiti da questa turbolenza. Accelereremo la piena realizzazione delle raccomandazioni del Financial Stability Forum e – si legge ancora – siamo impegnati in un’immediata riforma del sistema finanzario. Raffforzeremo ulteriormente la nostra cooperazione e lavoreremo con altri per realizzazione questo piano".

Tremonti: "Salvare tutte le banche". L’obiettivo del governo italiano è quello di "salvare tutte le banche" e non solo quelle "sistemiche", afferma Tremonti, secondo il quale non è pensabile una salvataggio limitato ad alcuni istituti di credito.

Gestione cookie