G8: no global a Le Havre, in migliaia nella città deserta

PARIGI – Erano alcune migliaia, 4.000 secondo le autorita', 7.000 per gli organizzatori, gli ''altermondialisti'' che hanno manifestato oggi a Le Havre, nel nord della Francia, per protestare contro il vertice del G8 che si terra' a pochi chilometri da li' giovedi' e venerdi' prossimi, a Deauville. La citta' con il suo celebre porto si presentavano oggi pomeriggio deserti, i manifestanti hanno sfilato gridando slogan come ''Fuori il G8, prima i popoli, no alla finanza'' ma senza provocare incidenti. ''E' tutto nostro, niente e' loro'', era un altro degli slogan dei manifestanti, orientati in particolare contro le conseguenze sulla gente della crisi economica. Il ''contro G8'' che vuole protestare contro un vertice che avra' al centro delle discussioni le rivolte arabe e l'uscita dalla crisi, e' cominciato oggi ma si propone di continuare con ''azioni decentralizzate'' anche durante i due giorni delle riunioni di capi di stato e di governo, sotto presidenza francese. Impossibile accedere a Deauville e dintorni, con la nota localita' balneare gia' blindata da 12.000 fra poliziotti e gendarmi, i no-global hanno optato per cortei e azioni dimostrative nei dintorni, dove comunque saranno alloggiati giornalisti e parte delle delegazioni.

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