Gabriele Muccino: "Racconto l'America che non conoscevo"

Il termine ''soccer mom'' negli Stati U – Il termine ''soccer mom'' negli Stati Uniti equivale pressappoco al nostro ''casalinga di Voghera'' e sta a indicare le donne della classe media americana: casalinghe che passano le giornate ad accompagnare i figli nelle piu' svariate attivita' sportive. Ora Gabriele Muccino, alla sua terza esperienza negli Stati Uniti, le ha rese protagoniste di un film dal cast stellare: Gerard Butler, Jessica Biel, Dennis Quaid, Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones. E' Playing the Field, produzione italoamericana (Nu Image/Millenium e l'italiana Andrea Leone film infatti, sono a capo di questo progetto che in Italia verra' distribuito da Medusa), le cui riprese sono in corso a Shreveport, Louisiana. Playing the field e' una commedia, la prima commedia romantica di Muccino in suolo americano, si legge sulla cartella stampa. Ma a sondare il terreno sul set si evince che poco ha a che fare con la classica commedia hollywoodiana. Ricorda invece i film che hanno contraddistinto gli inizi della carriera del regista italiano, L'ultimo bacio, per esempio. Playing the Field vede protagonista George Dryer (Gerard Butler, che e' anche uno dei produttori della pellicola) nel ruolo di un ex campione del calcio che cerca di rimettere in piedi la sua vita e per farlo accetta di allenare la squadra di calcio del figlio, Lewis. Ben presto pero' George si accorge di piacere molto, anche troppo, alle mamme dei suoi piccoli giocatori. ''Casalinghe annoiate e mogli trascurate della provincia americana – dice Muccino – che vedono in lui la novita' capace di farle evadere, per un'ora, un giorno o per sempre''. Tutte, con piu' o meno sfacciataggine, si fanno avanti. Uma Thurman interpreta la moglie di un uomo ricco e arrogante (Dennis Quaid), che sponsorizza la squadra di calcio. E' infelice, sola e costantemente tradita dal marito. Catherine Zeta-Jones e' una donna di successo, giornalista e produttrice televisiva. Nonostante questo, la sua vita non e' appagata. Poi c'e' Stacie, ex moglie di George, che sta per sposare un giovane avvocato (interpretato da James Tupper). George e' ancora innamorato di Stacie e cerchera' di riconquistarla. ''Non e' un film sul calcio – specifica piu' volte Gabriele Muccino – e' un film sulle relazioni, su un'America che non conoscevo, che non ha niente a che fare con le grandi citta' della costa, Los Angeles o New York, che sono colte e in qualche modo europee. Quella che racconto e' un'America di persone che provano noia, che vorrebbero uscire ma non sono mai uscite da qui. Il 60% della popolazione americana non ha il passaporto. Per loro l'America e' l'ombelico del mondo e tutto il resto e' sconosciuto. Il benessere e' l'unico valore per cui vale la pena combattere''. ''Questo film ha un tono da Disperate casalinghe – gli fa eco Uma Thurman, fasciata in un elegante completo color panna (Angelica Russo, compagna di Muccino, ha curato i costumi del film) – con un altro regista non sarebbe stato cosi' interessante farne parte, ma credo che lui sia in grado di elevarne il tono. Se si guarda al corpo dei lavori di Muccino, si nota una sorprendente capacita' di aggiungere profondita' ai personaggi dei suoi film''. C'e' un'altra angolazione, considerata sia da Muccino che da Butler come il punto centrale del film: e' quella maschile. George, il protagonista, e' un uomo che sta cercando di ricostruire la sua vita e il rapporto con suo figlio. ''Cerca di ritrovare se stesso dopo una vita spesa a inseguire i valori sbagliati: la fama e il successo'', spiega Butler, prima di dare una dimostrazione delle sue capacita' calcistiche: scarpette chiodate ai piedi, si esibisce in lunghe sequenze di palleggio. ''Sono cresciuto in Scozia, ho sempre giocato a calcio, anche se non sono mai stato un granche' e anzi, ora, per il film, ho ripreso ad allenarmi e mi sono scoperto piu' bravo di allora. Credo che continuero' a giocare, anche dopo il film''. Originariamente il copione trattava di baseball ma le radici europee di Muccino e Butler (ed anche il timore da parte della produzione che uno sport prettamente americano possa relegare la pellicola ad un mercato locale) hanno fatto optare per il calcio. ''Tanto piu' che il calcio e' uno degli sport piu' popolari fra i piu' piccoli, in America'', spiega il produttore Jonathan Mostow. ''Io non so niente di calcio- dice Muccino – ma davvero, questo film potrebbe avere sullo sfondo qualsiasi sport''. ''Mia cognata e' una soccer mom. – spiega Catherine Zeta-Jones, tornata in forma dopo la depressione che l'ha costretta al ricovero, qualche settimana fa – Lei segue la figlia da anni in tutti i campi di calcio della California, ho chiesto a lei qualche consiglio per interpretare il mio personaggio, anche se la relazione di mia cognata con l'allenatore di mia nipote e' diversa a quella di George con le mamme del film. E se fosse simile non me lo racconterebbe''. Le riprese di Playing the Field termineranno a fine maggio e l'uscita internazionale e' prevista per il 2012.

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