Privacy/ Il Garante Francesco Pizzetti lancia l’appello: no a sanzioni penali per i giornalisti che pubblicano informazioni acquisite e trattate dai giudici

Il Garante della Privacy, Francesco Pizzetti, scende in campo a difesa della stampa. Ha espresso perplessità sulle nuove regole relative ai limiti di pubblicabilità per i giornalisti e  ha lanciato un appello: no alle sanzioni penali per i giornalisti che pubblicano informazioni acquisite e trattate dai giudici.

In occasione della presentazione della relazione sul dodicesimo anno di attività e sullo stato di attuazione della normativa sulla privacy, Pizzetti ha rilanciato: «La nostra Autorità fa parte di un ‘sistema Paese’ che ha urgente bisogno di profonde riforme per affrontare con successo le sfide del futuro».
Poi ha aggiunto: «Consideriamo anche nostro compito assicurare che la marcia verso l’innovazione, l’incremento della competitività, il miglioramento dei servizi, la costruzione di nuovi modelli amministrativi e di governo, avvenga nel rispetto dei diritti dei cittadini e, fra questi, del diritto alla protezione dei dati personali».
Quanto al federalismo fiscale, Pizzetti ha detto che il sistema comporterà: «enormi scambi di informazioni fra i livelli di governo; creazione di nuove banche dati; modalità standardizzate di raccolta e di trattamento».
In futuro ha annunciato Pezzetti, l’autorità si dedicherà «alle banche dati nei settori della sanita’, dell’assistenza sociale e, in generale, del welfare. Di intesa col suo presidente, condurremo una ampia attivita’ ispettivo-collaborativa sui trattamenti effettuati dall’Inps».

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