Gasparri sulle gabbie salariali: “Per il Sud vogliamo contratti flessibili che tengano conto di produttività e costo della vita”

“Non c’è alcuna intenzione da parte della maggioranza di portare all’esame del Parlamento una legge che imponga differenze nei redditi tra nord e sud. La sola ipotesi contrasta con tutte le proposte finora avanzate dai gruppi parlamentari del Pdl al Senato ed alla Camera che in un documento programmatico hanno fissato le linee guida, da discutere alla ripresa dei lavori parlamentari, modificabili e migliorabili, per il rilancio del Mezzogiorno”.

 Lo dice il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, che aggiunge: “Anche per questo rinnovo l’appello a togliere dal tavolo della questione il termine gabbie salariali, di cui non abbiamo mai parlato e che ci vede tutti contrari. Rassicuriamo quindi anche i sindacati e Confindustria. Le nostre intenzioni non discostano dalla loro: puntiamo alla flessibilità contrattuale che tenga conto della produttività e del costo della vita. Nessuna gabbia, quindi, che sarebbe ingiusta e discriminatoria e contro la quale ci opporremmo, ma l’individuazione di quegli strumenti di fiscalità di vantaggio che portino al Sud investimenti ed occupazione”.

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