Gatti e umani, ecco un elenco di 17 cose che i felini domestici non sopportano. Gatti e umani parlano lingue differenti così, a volte, è difficile comprendere cosa i gatti amino o cosa davvero non sopportino.
Petbook, il social network per gli animali domestici, informa su almeno 17 cose che i gatti non amano e consigliano ai proprietari di tenerne conto proprio perché li amano.
I gatti non amano:
- Essere sollevati come fossero bambini perché si percepiscono vulnerabili.
- Essere disturbati durante il sonno. Gli animali, infatti, sanno bene che hanno bisogno del loro sonno quotidiano per controllare il proprio metabolismo e conservare le energie.
- Disturbarli mentre mangiano. Sono piccoli predatori che difendono il loro cibo.
- Avere comportamenti incoerenti o alterati. Un giorno puoi fare una cosa e l’altro no.
- Essere troppo accarezzati. Sono loro a decidere quando vogliono le coccole.
- Detestano alcuni odori acri o pungenti come per esempio l’aceto o quello degli agrumi.
- La noia. Ogni mezzo è utile a reclamare attenzione senza ovviamente capire se quello che sta facendo non va bene come, per esempio, graffiare i divani, scalare librerie, far cadere oggetti vari della casa
- Rumori forti. Hanno un udito molto sensibile e ogni rumore sconosciuto li induce a reagire in vari modi sino alla ricerca di un nascondiglio sicuro.
- La ristrettezza degli ambienti tipici degli arredamenti moderni o impedimenti ad uscire e ad esplorare. I gatti sono sempre alla ricerca di luoghi dedicati al gioco, di tira-graffi divertenti utili a salvare poltrone e divani, di vecchie scale sulle quale arrampicarsi. In assenza di opportunità studiate per lui, il gatto potrebbe trovare rifugio nel fondo di un armadio o su un qualche mobile di design.
- Ogni struttura abitativa semivuota.
- Essere fissati troppo negli occhi. Per i gatti quello sguardo fisso non è amichevole ma anzi nel loro linguaggio assume un significato di sfida, dunque una minaccia.
- I giochi che non possono vincere. Ai gatti piace giocare ma i giochi devono sempre concludersi con quello che per loro è un premio.
- Il bagno. Non amano l’acqua e sanno come tenersi puliti. Ricorrere al bagno solo nel caso il vostro animale sia molto sporco, sia ferito o perché l’età avanzata gli impedisce di pulirsi da solo.
- Le porte chiuse. Sono curiosi perché considerano la casa in cui vivono come il loro territorio e vogliono sempre scoprire qualcosa. Probabilmente graffieranno sino a quando qualcuno non aprirà la porta.
- Cambiamenti. Un trasloco, una partenza per le vacanze, l’arrivo di una nuova persona nel nucleo familiare: tutto può contribuire a stressare i gatti e a volte porta a veri e propri tentativi di resistenza alle novità. Se è inevitabile cambiare, bisogna aiutare il gatto mettendo a sua disposizione oggetti con odori familiari.
- Nessuna autorizzazione a muoversi. La ristrettezza degli ambienti, l’impossibilità ad allontanarsi nel quartiere, in un cortile o in un prato può causare sovente nel gatto depressioni iao aumentare il rischio medico derivato da alcuni problemi comportamentali.
- Maleducazione. I gatti amano la loro libertà e non capiscono alcuni comportamenti tipici degli umani come il bloccarli contro la loro volontà, stringerli, scuoterli o accarezzarli troppo.
Prendere il collo un gatto adulto può essere pericoloso, si può far loro del male fisico o mentale. Ogni punizione è ovviamente vietatissima.