Gb. Assume domestica irregolare, multato Procuratore Generale

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Il Procuratore Generale britannico, Baroness Scotland

Il Procuratore Generale britannico è finito nei guai per aver violato le leggi in materia di immigrazione. Baroness Scotland è diventata la prima persona nel Paese ad essere sanzionata per aver violato delle norme che lei stessa ha contribuito a formulare come ministro degli Affari Interni. Tutti gli altri procedimenti, infatti, sono a carico di società.

La Scotland ha definito in passato «illegale e inaccettabile» l’impiego di lavoratori irregolari. Gordon Brown ha ordinato che il Procuratore si scusasse pubblicamente, ma ha deciso di non licenziarla dopo che la Border Agency, che si occupa di questioni relative agli immigrati, ha accolto il suo ricorso: la Scotland sostiene di non sapere che alla sua governante, originaria delle Isole Tonga, era scaduto il visto per studenti.

Tuttavia, il giudice ha ricevuto una multa di 5.000 sterline per non aver controllato i documenti che Loloahi Tapui-Zivancevic aveva fornito per dimostrare il suo diritto al lavoro in Gran Bretagna.

Il procuratore ha tentato di sminuire il reato dicendo che era una violazione dei diritti civili, piuttosto che delle leggi penali e che era solo una “violazione tecnica” delle norme. Gli esperti di legge hanno risposto che il termine “violazione tecnica” non ha validità nel diritto, mentre sia i conservatori che i liberaldemocratici le hanno chiesto di dimettersi.

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