Gb: bimbo guarisce grazie a fratello 'in provetta'

LONDRA – Salvato da un fratellino ''su misura'': Charlie Whitaker, il cui fratellino Jamie e' stato concepito in provetta per fornire cellule staminali in grado di curare la sua grave malattia genetica, e' stato dichiarato guarito dai medici e dai genitori che anni fa disperavano di salvarlo. Il caso all'epoca scateno' furibonde polemiche. Ma adesso e' arrivato il lieto fine. Charlie, che ha 12 anni, potra' d'ora in poi vivere una vita perfettamente normale, hanno annunciato il padre Jayson e la madre Michelle che nel 2002 furono costretti a volare a Chicago negli Stati Uniti per concepire Jamie dal momento che le leggi in Gran Bretagna vietavano questo tipo di pre-selezione dell'embrione. Jamie alla nascita nel 2003 era una copia genetica quasi perfetta del fratello maggiore. I medici avevano prelevato le cellule necessarie dal suo cordone ombelicale e una volta verificato che non aveva la stessa malattia del fratellino, avevano dato luce verde al trapianto. Charlie, che all'epoca aveva 4 anni, soffriva di una rarissima forma di anemia, la Diamond Blackfan Anemia (Dba), che gli impediva di produrre sufficienti globuli rossi e lo costringeva a sottoporsi ogni due settimane a trasfusioni di sangue. Per questo i suoi genitori si erano affidati alla diagnosi genetica di pre-impianto (PGD) per la selezione dell'embrione. ''La gente usa il termine 'designer baby' quando parla di Jamie, come a dire che l'abbiamo fatto nascere per averne 'pezzi di ricambio', ma e' completamente sbagliato'', ha detto mamma Michelle al Daily Telegraph. ''Per noi e' il 'fratellino salvatore'. Grazie a lui Charlie sta bene e sa che deve la vita a suo fratello''.

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