Gelmini/ Il sindacato colpevole del degrado della scuola

Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ha imputato ai sindacati italiani il “pesantissimo ruolo giocato nel degrado della scuola”. Dal palco di piazza San Carlo a Milano, nel corso di una manifestazione elettorale, la Gelmini ha spiegato che al centro della sua azione c’è “il diritto degli utenti alla sicurezza: la pianta organica non si può ampliare e si debbono redistribuire le risorse”.

Il ministro ha infine individuato l’obiettivo principale del suo dicastero nei prossimi mesi: “Il nostro Paese spende 43 miliardi di euro in istruzione: il 97% va in stipendi e spese correnti, rimane dunque pochissimo per l’edilizia scolastica, vero obiettivo da perseguire”. Parlando infine della didattica, la Gelmini ha concluso: “Vogliamo attuare la rivoluzione del merito, una chance per i nostri figli: questo vuol dire meno corsi in scienze delle comunicazioni e piu’ tecnici”.

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