Genoa-Sampdoria: per i doriani è derby salvezza

GENOVA – La partita dei destini incrociati sta per arrivare: appuntamento al Ferraris domani sera. Un derby, anzi 'il derby' Genoa-Sampdoria denso di significati, di preoccupazioni, di invettive. Da una parte i rossoblu' e un tifo da grand guignol, dall'altro i blucerchiati che, col dente avvelenato per aver visto la propria squadra depauperata dei suoi pezzi migliori e scivolata dalla zona blu della Champions a quella rossa della retrocessione, vedono affidata ai 'cugini' parte della propria sorte. Le voci da bar raccolte in queste ore escludono qualsiasi considerazione di tipo sportivo e riportano a riflessioni di ordine pubblico. Una preoccupazione cui la questura di Genova sta dedicando molte ore e molta programmazione. I rinforzi chiesti al Viminale sono stati ottenuti: presumibilmente il 'congruo' numero di personale delle forze dell'ordine sara' di 300 unita' piu' gli steward piu' il personale territoriale. Le due squadre saranno 'vigilate', gli autobus scortati fino allo stadio. La polizia cerchera' di evitare qualsiasi contatto tra tifosi che sono stati invitati a recarsi in anticipo allo stadio: tornelli aperti alle 18 cosi' come le biglietterie. Cavasin da una parte e Ballardini dall'altra non sottovalutano lo stress che una partita di questo genere puo' ingenerare sia nei tifosi che, e soprattutto, tra i giocatori, cosi' evitano i commenti di qualsiasi tipo. Entrambi pero' sanno che il risultato di questo derby non sara' determinante ai fini della classifica: non per il Genoa, che ha mancato tutti gli obbiettivi stagionali e galleggia a meta' classifica, non per la Sampdoria che ha nel Lecce la cartina di tornasole del suo futuro. Sara' proprio Lecce-Napoli a determinare con quasi certezza la permanenza della Samp in serie A o meno. Se il Lecce dovesse perdere o pareggiare col Napoli, la Sampdoria puo' affrontare piu' serenamente palermo in casa e Roma all'Olimpico, se gli uomini di Di Canio dovessero vincere con gli Azzurri di Mazzarri, per i blucerchiati sara' serie B. Quindi, visto che il derby si gioca di sera, domani pomeriggio i doriani potranno decidere l'intensita' con la quale giocarsi questa stracittadina anche se sanno che sarebbe meglio giocarsela tutta e fino in fondo, come se fosse la partita della vita. Memori dello 0-1 targato Rafinha all'andata, i blucerchiati dovranno evitare di consentire a Palacio o Floro Flores di arrivare fino alla porta che sara' difesa probabilmente da Da Costa. La gradinata Sud, tana storica dei blucerchiati, non sara' esaurita: molti si vogliono evitare lo schiaffo morale, altri ancora hanno le coronarie deboli e di andare allo stadio non ce l'hanno proprio nelle corde. Ma c'e' anche chi si rifiuta di contribuire con i soldi del biglietto alle casse di Preziosi.

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