Genova, rissa tra clochard davanti alla stazione. Ucciso a colpi di sprangate

GENOVA – Lite tra clochard davanti alla stazione a Genova: un uomo, 40 anni nordafricano, è stato ucciso a colpi di sprangate. Addosso non aveva documenti: è stato identificato grazie alle impronte digitali. La rissa sarebbe avvenuta nella notte tra venerdì e sabato davanti ad un chiosco nei pressi della stazione ferroviaria di Brignole. Due romeni sono stati arrestati, trovati dai militari del nucleo radiomobile poco distante dal punto in cui sono avvenuti i fatti. Uno di loro aveva ancora la spranga in mano con la quale avrebbe colpito l’uomo.

Come spesso accade, nella morsa del freddo e della fame, la lite è scoppiata per futili motivi anche se accertamenti sono ancora in corso. La salma del nordafricano è stata trasferita all’istituto di medicina legale del San Martino a disposizione del magistrato.

L’uomo è morto al pronto soccorso, dove era stato trasportato in codice rosso. I carabinieri sono intervenuti su segnalazione di alcuni passanti. La spranga di ferro trovata in mano ad un fermato era sporca di sangue, mentre l’altro aveva una ferita alla testa: è stato medicato al pronto soccorso del Galliera. I due stranieri che hanno detto di lavorare come operai, hanno rispettivamente 34 e 29 anni, e sono stati fermati per omicidio volontario in concorso.

Sul luogo del delitto una mano anonima e compassionevole ha già deposto un mazzo di fiori con un messaggio: “Ciao uomo nero sarai sempre con noi”.

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