GENOVA – Sono scattate le prime denunce per gli scontri durante la manifestazione della Cgil di venerdi'. Gli agenti della Digos hanno identificato quindici persone, tra i 16 e i 30 anni, tutti appartenenti all'area anarchica. I manifestanti, iscritti nel registro degli indagati, sono accusati a vario titolo di resistenza, lesioni aggravate, danneggiamento, invasione di edificio, lancio e scoppio di oggetti pericolosi. I manifestanti sono stati identificati tramite le fotografie scattate durante gli scontri e dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza. Ma nei prossimi giorni potrebbero aggiungersi nuovi indagati a questa prima lista. Tra i quindici, una decina sarebbero gia' stati identificati per l' assalto lo scorso gennaio alla sede di Confindustria durante il corteo organizzato dalla Fiom. E negli investigatori c'e' sempre piu' la convinzione che i disordini siano stati tutti programmati gia' giorni prima dei cortei. Venerdi', gli anarchici si erano scontrati con i poliziotti in via Andrea Doria, nei pressi della stazione ferroviaria di Principe, con un bilancio di una ventina di feriti tra agenti e manifestanti.