Gheddafi/ Udu, si invitino all’Università Nobel per la pace, piuttosto che capi di Stato non democratici

«L’Università è il luogo del sapere, della formazione, deve essere un luogo aperto. Oggi la visita di Gheddafi alla Sapienza ha reso l’Ateneo un luogo militarizzato, dove è inibita ogni forma di espressione di dissenso nei confronti di un leader straniero che si contraddistingue da decenni per la negazione dei diritti umani».

Lo afferma l’Unione degli Universitari, che contesta l’invito della Sapienza al leader libico Gheddafi, «la cui mancanza di rispetto per i diritti umani, per i popoli migranti e per i rifugiati politici è nota anche all’opinione pubblica.».
«Nelle Università dovrebbero essere invitati i Premi Nobel per la pace  – prosegue  – piuttosto che dei capi di Stati non democratici, e intendiamo ricordare al Governo che l’espressione del dissenso deve essere garantita come esercizio di democrazia».

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