ROMA – Le automobili e le parti auto provenienti dal Giappone, oltre a numerose altre tipologie di merci, potranno essere certificate con una dichiarazione che riportera' la dicitura ''Radiation Protection Measurements Monitored by Tuv Rheinland'', a conferma del fatto che un attento controllo da parte degli specialisti tedeschi non ha riscontrato radiazioni oltre la norma. L'iniziativa, lanciata in questi giorni, dovrebbe portare al rilascio – afferma una nota della societa' tedesca di certificazioni e controlli – entro fine anno di un centinaio di attestazioni (relative a singole categorie di merci e manufatti) in modo che il consumatore abbia la certezza che quel prodotto giapponese, in ogni esemplare esportato, viene sottoposto a verifiche. Come precisato da J.U.Schmollack, senior manager del settore Radiation Protection and Nuclear Technology del Tuv Rheinland Industrie Service, le procedure sono state messe a punto dopo l'esperienza fatta dalla societa' tedesca in occasione della catastrofe di Chernobyl e ''verranno costantemente aggiornate sulla base dell'esigenza di offrire la massima tranquillita' ai consumatori''.
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