Giappone, Tepco: difficile dire se stop a programmi nucleari

TOKYO – La Tepco non e' nelle condizioni di poter dire se mettera' fine ai suoi piani nucleari evitando di costruire ulteriori impianti, pur riconoscendo ''oggettive difficolta''' nella realizzazione dei reattori n.7 e 8, in programma da tempo presso la disastrata centrale di Fukushima. E' quanto ha detto Masataka Shimizu, numero uno dell'utility asiatica, alle prese con la messa in sicurezza di Fukushima. Parlando nell'audizione dinanzi alla commissione Budget della Camera Alta, Shimizu, nella sua prima apparizione in parlamento dopo il disastro dell'11 marzo, ha spiegato di essere ''ancora profondamente dispiaciuto per aver causato cosi' tanti problemi ai residenti intorno alla centrale, alle persone nella prefettura di Fukushima e a tutti quanti''. Shimizu, inoltre, ha spiegato che la Tepco non potra' evitare di rivedere anche ''le strategie di business all'estero'' sulla scia del piu' grave incidente nucleare della storia dalla catastrofe di Cernobyl del 1986. L'azienda, ha concluso, deve concentrare ''le sue risorse sul fronte domestico''. .

Gestione cookie