CAMPOBASSO – La loro figlia di tre anni, Ginevra, mori' dopo aver ingerito metadone, il 31 dicembre 2007 a Campolieto (Campobasso); oggi il giudice Gianni Falcione li ha condannati, con il rito abbreviato, a sette anni di reclusione, quattro per omicidio colposo e tre per maltrattamenti. Il sostituto procuratore di Campobasso Rossana Venditti aveva chiesto 16 anni per Antonio De Marco e 14 anni e 8 mesi per la compagna, Viktorya Yefimofa. La difesa, che aveva chiesto l'assoluzione, aveva tentato di smontare il castello accusatorio costruito dalla Procura, sostenendo che i genitori non avevano avuto un comportamento teso a causare il decesso della bambina. Madre e padre di Ginevra, in liberta' dallo scorso anno, erano stati arrestati all'indomani della tragedia perche' ritenuti responsabili di quanto accaduto, in quanto avevano atteso ore prima di portare la bambina in ospedale, dopo che si era sentita male. Avevano in casa metadone in quanto tossicodipendenti. .
