Giustizia, Afano: “Riforma entro l’estate, ce la faremo”

PALERMO – ''Non e' una riforma contro i magistrati, ma a favore dei cittadini. Lunedi' comincia l'iter in Commissione giustizia alla Camera e cercheremo di portarla a termine prima dell'estate. Ce la faremo, perche' la maggioranza e' coesa e riuscira' a riscrivere le regole della giustizia in Italia''. Il guardasigilli Angelino Alfano, intervenuto a Ragusa ad una manifestazione elettorale del Pdl, rilancia i temi della riforma della giustizia. ''Una riforma che si basa su due pilastri – aggiunge -. Uno riguarda la separazione delle carriere nella magistratura. Chi fa il Pm deve fare esclusivamente questo mestiere; il giudice, che e' 'terzo', deve invece avere la propria autonomia e portare avanti una carriera diversa, che non puo' incrociarsi mai come quella di un pm. Il secondo pilastro riguarda il principio del 'chi sbaglia paga': se un magistrato sbaglia e' giusto che paghi. Cosi' come capita ad un medico o ad un architetto''. ''Questo principio, che va ristabilito – ha concluso – e' in ossequio alla norma costituzionale che 'la legge e' uguale per tutti'. La riforma della giustizia non e' contro i magistrati, ma a favore dei cittadini, servira' a riequilibrare il potere dei magistrati nei confronti dei cittadini''.

Gestione cookie