Troppi processi in una sola sezione e troppo pochi in altre e così il Tribunale di Milano inventa “il processo mobile” (spostamento di procedimenti penali).
Secondo il “Corriere della Sera” il presidente del Tribunale, Livia Pomodoro, ha intenzione di trasferire cinque processi (uno già iniziato) dall’ottava sezione, oberata di lavoro, alla sesta e alla settima. Gli avvocati protestano per i cambi di sezione e di giudice e minacciano di ricorrere al Tar.