Gli italiani affrontano la crisi e la conseguente stretta creditizia delle banche ricorrendo alla cessione del quinto dello stipendio. Nel 2008, rispetto all’anno precedente, i crediti derivanti da prestiti contro cessione del quinto dello stipendio sono aumentati del 39%, essendo stati erogati oltre 5,3 miliardi di euro. Ed è boom anche delle società iscritte all’associazione di settore: nel 2001 erano 11, oggi sono 100, di cui le prime dieci fanno capo a banche.
Qual è il profilo del cliente? Un buon 10% è un cliente che chiede soldi a prescindere perchè, crisi o non crisi, non ce la fa ad arrivare a fine mese; i restanti sono persone che devono affrontare spese contingenti, auto nuova, ristrutturazione della casa, nozze della figlia. La media delle cifre prestate è 15-17 mila euro, che vengono restituite in un arco di tempo massimo di dieci anni.
A chiedere soldi sono quasi tutti dipendenti (il 73,2%), anche se sta crescendo notevolmente il numero dei pensionati (+77,6% nel 2007)
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