Google/ Anche la Francia si inchina al colosso americano: online la Bibliothèque Nationale

Alla fine la Francia ha ceduto: l’immenso patrimonio culturale della Bibliothèque Nationale de France sarà messo online dal colosso Google.

Nel 2005, il presidente della biblioteca, Jean-Noel Jeanneney, aveva già opposto un secco no  alla proposta degli americani. Ma da allora labiblioteca è riuscita a digitalizzare solo 10mila volumi, pochi se si pensa che la biblioteca francese ha oltre 30 milioni di opere nel suo fondo patrimoniale. Nello stesso periodo, Google ha già messo nel suo motore di ricerca 10 milioni di e-book.

Il servizio offerto da Google risulterebbe più rapido e decisamente più economico. “Soltanto per i fondi patrimoniali della Terza République servirebbero 50 milioni di euro” scrive la Tribune. Il giornale economico ha rivelato in prima pagina la trattativa, finora segreta, tra i dirigenti della biblioteca e gli imprenditori statunitensi.

“Ne stiamo parlando – ha confermato Denis Bruckmann, direttore generale della biblioteca – dovremmo trovare un accordo entro la fine dell’anno”.

Sono già 29 le biblioteche che partecipano all’iniziativa americana. Una delle prime è stata la prestigiosa Bodleian Library di Oxford. Ma qualche mese fa anche la biblioteca di Lione aveva consegnato a Google la sua collezione. “Continueremo a sviluppare i nostri progetti autonomi – ha precisato Bruckmann – ma se Google ci permette di essere più veloci e arrivare più lontano perché dovremmo rifiutare?”.

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