GOVERNO: BOSSI ANNUNCIA, ”ALLA LEGA INTERNI E RIFORME, CALDEROLI VICEPREMIER”

Berl_bossi_maroni Il governo Berlusconi prende forma, e la Lega si aggiudica posizioni di spicco. La conferma arriva da Umberto Bossi, che dopo il vertice di Arcore con Cavaliere ieri sera ha detto: «Sono soddisfatto, se le cose sono così sono soddisfatto. Io vado al ministero delle Riforme». Il Senatur ha spiegato che è stato raggiunto un accordo che prevede il ministero dell’Interno per Roberto Maroni, la vicepresidenza del Consiglio per Roberto Calderoli, e il ministero delle Politiche agricole per l’assessore leghista veneto Luca Zaia. «Le riforme, la sicurezza, la difesa dell’agricoltura – ha spiegato Bossi – sono i punti su cui la gente ci ha detto i voti e alla gente noi dobbiamo dare risposte».

Certo quello di Arcore non è l’incontro conclusivo: ora è previsto che Berlusconi incontri il presidente della Regione Lombardia Formigoni e quello della Regione Veneto Galan, perchè c’è anche da definire l’eventuale ruolo che Formigoni avrà nella nuova compagine di governo. Berlusconi dovrà valutare le richieste, che la Lega ha fatto, per la presidenza delle due regioni. Ma secondo i segnali che sono usciti da Arcore, la situazione sembra in netto movimento.

Chi storce il naso, di fronte alle dichiarazioni del Senatur, è il segretario della Democrazia
Cristiana per le Autonomie, Gianfranco Rotondi: «La comunicazione da parte di Bossi di annunciare i nomi dei futuri ministri è una innovazione istituzionale che, forse, il Quirinale non gradirà e che da parte nostra vorremmo condividere. Ho convocato l’Ufficio Politico del mio partito, perchè anche noi saremmo interessati ad introdurre qualche "innovazione" nella prassi. Volutamente non ho commentato tutto ciò che accade in questi giorni perchè i nostri elettori sono entusiasti della vittoria ed hanno il diritto di non vederla sciupata con polemiche di Palazzo. Gradirei che il mio senso di responsabilità fosse condiviso» ha concluso.

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