Governo, Villari: Non mi hanno comprato

ROMA – Con il governo di Silvio Berlusconi non e' andato all'incasso ''per il semplice fatto che il governo, dal sottoscritto, non ha tratto, tecnicamente alcun vantaggio. A Palazzo Madama, i numeri del premier sono sempre stati perfetti, per governare'' quindi ''con me non c'era alcun mercato da fare'', ''a me nessuno mi si doveva comprare''. E' quanto afferma al Corriere della Sera il neosottosegretario ai Beni Culturali, Riccardo Villari, che fu tra i fondatori del Partito democratico. Villari ammette che ''probabilmente qualcuno e' stato interessato da logiche mercantili'' ma respinge l'idea che si tratti del caso suo e ricorda che ''Berlusconi non mi offri' niente'' quando due anni fa con un discorso sostenne la candidatura di Caldoro, esponente del Pdl, contro quella del democratico De Luca nella corsa a sindaco di Salerno. ''Si puo' anche non credermi – aggiunge -. L'importante e' che io stasera' mi addormentero' sereno''.

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