Gran Bretagna/ Sospeso il governo dell’arcipelago Caraibico Turcks e Caicos. “Sono corrotti e politicamente amorali”

Il governo britannico ha assunto il controllo diretto dell’arcipelago caraibico delle Turks e Caicos, un territorio d’oltremare del Regno Unito, accusando l’amministrazione locale di corruzione.

La decisione è stata presa dopo una serie di indagini che, secondo Londra, hanno portato alla luce numerosi episodi di incompetenza amministrativa, di corruzione e di «amoralità politica».

Le Turks e Caicos sono un paradiso tropicale a sud delle Bahamas famose per le sue spiagge incontaminate e le sue bellezze naturali. L’arcipelago è anche un importante centro finanziario offshore, ovvero con un livello di tassazione molto basso.

Tutti i poteri sono stati affidati al governatore Gordon Wetherell che, per un periodo di due anni, risponderà direttamente a Londra fino al 2011, anno per cui sono previste le nuove elezioni.

Il premier dell’arcipelago Galmo Williams, in carica dal marzo scorso, ha accusato le autorità britanniche di avere «smantellato un governo regolarmente eletto» ed ha parlato di un vero e proprio «colpo di stato».

Kevin Higgins, direttore della locale Commissione per i servizi finanziari, ha detto che il settore non è stato«nemmeno sfiorato» dagli episodi di corruzione portati alla luce, precisando che questi hanno interessato maggiormente attività collegate al turismo e all’edilizia.

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