Grillo canta vittoria da Londra

LONDRA – Beppe Grillo continua a cantare vittoria. Dopo il trionfo alle amministrative di Bologna – dove il suo candidato Massimo Bugani ha ottenuto il 10% dei voti – e i commenti esultanti scritti sul suo blog e lanciati dal palco a Parigi, e' la volta di Londra, dove davanti a un teatro gremito di italiani il comico genovese ha commentato: ''Abbiamo fatto un lavoro pazzesco, siamo entrati con 150 consiglieri senza affiliarci a nessun partito''. Come al solito Grillo punta tutto sui giovani e riguardo a Mattia Calise, il 20enne candidato a sindaco a Milano, che con il 3,2% dei voti si e' garantito un posto a Palazzo Marino, afferma: ''La gente dice che non ha esperienza. Bene, non avra' esperienza a truffare e a imbrogliare, come gli altri politici''. Restando su Milano, il comico condanna i ''35 milioni di metri cubi di cemento del piano regolatore per l'Expo'' e dice che i politici ''vaneggiano'' nel pensare che si fara', ''pure i turchi hanno detto no'', afferma. Il blogger paragona spesso il suo Movimento 5 Stelle alle proteste giovanili in corso in Spagna, dove a Barcellona e' stato anche lui in piazza, e dove ''anche loro sono stufi dei partiti e delle legislature, anche loro organizzano le proteste sui social network''. E poi e' tutto un attacco agli sprechi nella Penisola: dai rimborsi spese ai partiti per un miliardo di euro – dei quali la meta' al Pdl e 400 mila euro al Pd – al referendum di giugno scorporato dalle amministrative al costo di 400 o 500 milioni di euro per i contribuenti. I suoi giovani consiglieri invece si distinguono sempre. In Piemonte due di loro si sono ridotti lo stipendio da 10.000 euro lordi al mese a 2.500 e hanno proposto ai colleghi di fare altrettanto. Reazione: sono stati presi a calci.

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