I genitori di Marta Russo: "Per i giudici Scattone è un assassino"

ROMA – ''Giovanni Scattone per i magistrati che lo hanno giudicato in questi anni e' un assassino. Lui e' stato condannato per l'omicidio di mia figlia e deve avere il coraggio di guardare negli occhi sua figlia e dirle: 'sono un assassino'''. E' quanto hanno affermato Donato e Aureliana, i genitori di Marta Russo, la studentessa romana uccisa nel maggio del 1997 mentre percorreva i viali dell'universita' la Sapienza. I familiari della ragazza hanno così voluto commentare la decisione del tribunale civile di Roma che ha condannato Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro, colpevoli dell'omicidio, ad un maxi risarcimento danni da un milione e centomila euro. Nel corso della conferenza stampa i genitori hanno fatto riferimento all'attività svolta da Scattone, condannato a titolo definito nel 2003 a 5 anni e quattro mesi di reclusione con l'accusa di omicidio colposo. Ferraro e' stato condannato a 4 anni e due mesi per favoreggiamento. ''Ho saputo che Scattone insegna nelle scuole – ha detto il padre – e mi chiedo che esempio diamo ai nostri giovani con educatori di questo tipo?'' Dal canto suo la madre ha aggiunto: ''Scattone continua a non volersi prendere le sue responsabilita', e' stato condannato in sede penale ed ora e' stato giudicato colpevole in sede civile, ora paghi''.

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