I vizietti dei presidenti francesi

PARIGI 17 MAG Jacques Chirac e – PARIGI, 17 MAG – Jacques Chirac era ''monsieur 3 minuti, doccia compresa''. La corte di Francois Mitterrand ricordava quelle di un signore del Rinascimento, per non parlare delle sue due famiglie. E poi Giscard d'Estaing, Sarkozy: chi e' entrato all'Eliseo ha aggiunto ai suoi superpoteri politici quello di una straordinaria passione per le donne. Dominique Strauss-Kahn, dicono in questi giorni a Parigi quelli che lo conoscono bene, fa storia a se', in quanto si tratta nel suo caso di qualcosa che assomiglia alla patologia e che risale a quando di Eliseo non se parlava neppure. Certo, e' esploso mentre si stava per candidare ufficialmente alla presidenza, e per molti non e' un caso. I dietrologi a tutti i costi, ci vedono una manovra degli 007 per evitare che fra un anno quel suo pericolosissimo tallone d'Achille finisse per coinvolgere l'Eliseo e il prestigio dello stato francese. Nicolas Sarkozy, l'attuale presidente i cui sondaggi andavano a picco prima dello tsunami DSK, e' stato senz'altro il presidente piu' trasparente della Quinta Repubblica quanto a rapporti con le donne. E' salito all'Eliseo festeggiando con Cecilia, la seconda moglie, con la quale pero' le cose gia' erano molto incrinate. Lei ha resistito pochi mesi, poi se n'e' andata con un ricchissimo pubblicitario mentre Sarko', nella magia di Disneyland, veniva pizzicato mano nella mano con Carla'. Una storia d'amore romantica, se non fosse che le malelingue parigine sogghignavano per il pancione della sua protetta nel governo, l'affascinante guardasigilli Rachida Dati. Non si e' mai saputo chi e' il papa' di Zohra, che oggi ha quasi 3 anni, la bella Rachida ha custodito gelosamente il segreto. Con Sarkozy, pero', non si vedono piu' (Carla non la sopportava) e lei ha dovuto anche lasciare il governo, direzione l'Europarlamento. Chirac, secondo la leggenda, e' stato certamente il piu' focoso di tutti. Bell'uomo alto e prestante, ama la campagna, il buon vino e il cibo genuino anche se iperproteico (testina di vitello). Donne e uomini di qualunque parte politica lo hanno sempre adorato, vedendo in lui il tipico francese vecchio stampo che faceva onore alla categoria. Stando ai racconti, dovrebbe aver avuto stuoli di amanti fra le militanti neogolliste, le segretarie, le giornaliste al seguito (di una, in particolare, tutti sapevano). Dicono non si perdesse in chiacchiere, gli bastava assentarsi cinque minuti e tornava fresco come una rosa e rilassato. Il contrario di Valery Giscard d'Estaing, che sembrava un castellano ma che sembra facesse girare la testa dall'alto della sua nobilta'. In una sua recente autobiografia, ha lasciato intendere addirittura che ci fosse stato del tenero, e qualcosa di piu', con la principessa Diana. Ma non ha convinto tutti. Un posto a parte spetta a Francois Mitterrand, l'uomo che visse per 14 anni al vertice della Francia con due famiglie che abitavano a Parigi, una faceva capo alla moglie Danielle, l'altra ad Anne Pingeot, che gli diede la figlia Mazarine. Della ragazza, a quei tempi, tutti sapevano ma nessuno oso' mai scrivere. E intanto, oltre alle famiglie parigine, altre ne crescevano all'ombra del grande socialista. C'e' chi giura ne esistano a Venezia, chi in Svezia o altrove nel mondo. Del suo fascino, dell'incredibile corte di belle donne, attrici, affascinanti giovani ministre, giornaliste, tutte in adorazione, sono pieni molti album di ricordi.

Gestione cookie