Anche il British Museum ha i suoi segreti e li tiene ben nascosti in una stanza chiusa al pubblico, la “Cupboard 205”. Dentro tantissimi documenti con un unico filo conduttore, il sesso. Il Sunday Times ha ottenuto di potervi accedere con un suo giornalista. E la sorpresa non è mancata: un catalogo impressionante di argomento sessuale.
Opere, disegni, fotografie, materiale di ogni genere da considerarsi pornografico o erotico, tutto sconsigliato alla vista dei minorenni in visita al museo più visitato al mondo. La collezione va dai giorni nostri all’epoca della Roma antica, fino più indietro ai reperti di diecimila anni fa.
A quanto pare, la “Cupboard 205” parla del sesso in tutte le sue forme: un volume della “Histoire Universelle” con 74 esplicite illustrazioni di personaggi mitologici in varie posizioni sessuali; disegni di membri maschili e organi genitali femminili; vasi antichi e ornamenti che ritraggono scene d’amore tra uomo e donna, uomo e uomo, giovani e anziani. E poi ancora romanzi porno e disegni erotici in quantità.