Potenza/ Il delitto non paga: uccide la fidanzata, fugge e muore in autostrada

Era ricercato per l’assassinio della fidanzata uccisa a Tito in provincia di Potenza nel tardo pomeriggio di lunedì 27 aprile. L’uomo di trentadue anni, investito ed ucciso ieri sera al chilometro 657 corsia nord dell’A1, potrebbe essere l’autore dell’efferato delitto a colpi di coltello avvenuto in Basilicata.

La Mercedes Classe A sulla quale viaggiava era, infatti, ricercata dai carabinieri. L’uomo ieri sera poco dopo le dieci ha dapprima tamponato un mezzo pesante, poi è sceso e in stato confusionale mentre l’autista del tir cercava di calmarlo, si è gettato tre le corsie finendo colpito dapprima da una Fiat Punto e poi travolto da un camion bisarca che trasportava delle auto e che lo ha trascinato per oltre cento metri. Una fine orribile, cercata e della quale fino a notte fonda non si è trovata spiegazione.

Il tutto è stato chiarito quando gli agenti della sottosezione A1 della Polizia Stradale di Cassino verificando i dati del giovane si sono resi conto che era ricercato dai carabinieri di Potenza perché sospettato di aver ucciso la fidanzata. Sull’investimento di ieri sera sta indagando la Procura della Repubblica di Cassino.

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