Il portale Gay.tv, punto di riferimento per la comunità omosessuale, ha pubblicato un’intervista a Paola Binetti, l’esponente più in vista dei cattolici intransigenti del partito democratico.
La Binetti si è fatta molti nemici nella comunità omosessuale per alcune prese di posizione, tra cui la denuncia di un “rischio pedofilia” per chi ha tendenze omosessuali. Ma Gay.tv dice di voler andar oltre: «È necessario – scrivono sul portale – intervistare persone come l’Onorevole Binetti per capire, ad esempio, che dei pregiudizi siamo vittima tutti».
L’intervista non è piaciuta ai lettori del sito. Se nei commenti molti rimproverano a Giovanni Molaschi, autore dell’intervista, un’eccessiva accondiscendenza nei confronti della Binetti (e in effetti non le viene rivolta alcuna domanda sulle sue opinioni riguardanti l’omosessualità) molti altri criticano apertamente la scelta dell’intervista: «Cara Gay.tv – scrive uno degli utenti più educati – dare risalto a un simile personaggio è l’errore più grave che un webzine di informazione omosessuale può fare. La Binetti deve solo essere dimenticata».