Immigrati/ Per il ministro dell’Interno Maroni non esiste nessuna emergenza realativa ai centri di identificazione ed espulsione

RO030709POL_0068Non esiste, per il governo, alcuna emergenza dettata dalle recenti rivolte degli immigrati nei centri di identificazione ed espulsione. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, in riferimento è ai disordini avvenuti nel centro di via Corelli, a Milano.

Il numero uno del Viminale era presso la prefettura del capoluogo lombardo, per firmare un protocollo d’intesa sulla regolamentazione dei Cie.
«Proteste e rivolte nei Cie – ha detto Maroni – non sono un fenomeno nuovo, ma ora la stampa se ne è accorta e ne ha fatto il fenomeno dell’estate. Non è una questione particolarmente significativa dal mio punto di vista, non c’è emergenza nè preoccupazione».

Il ministro ha riconosciuto l’esistenza di maggiore nervosismo dopo l’approvazione del pacchetto sicurezza: «Qualcuno non è contento, ma questa è una legge e chi si rivolta contro la legge commette un reato».

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